Sono Tutte Morte – 1

L’altro giorno ero in un’edicola, così deserta che pareva un Blockbuster pugliese il 15 agosto, e mi son fatto delle domande. Tipo: “ma dove si potrà comprare Corna Vissute” quando chiuderanno tutte?”, ma anche cose più intelligenti eh. Insomma ripensavo a quando aspettavo febbrilmente l’uscita della mia rivista di videogiochi preferita per poter dare del cretino al recensore. Oggi puoi farlo tutti i giorni, in ogni momento, non è più la stessa cosa. Ma le riviste di videogiochi, tenetevi forte, esistono ancora, magari solo in formato digitale. Le più interessanti? E un momento, sono qui per questo altrimenti a cosa sarebbe servito questo preambolo? Che poi da quando c’è il Vitoiuvara Magazine (https://flipboard.com/section/vitoiuvara-b79qxF) non ce n’è più per nessuno, siamo d’accordo. Ah, colgo l’occasione per fare pure i complimenti a The Game Machine che, zitta zitta, è arrivata al n°300. probabilmente è una rivista di facciata per riciclare denaro sporco, però son cose bravi.

GamesTM
http://www.gamestm.co.uk/

Multipiattaforma, massiccia, con pure la sezione retrogaming che non guasta mai, GamesTM esce in digitale così come nella versione cartacea, uguale uguale. Disponibile anche su Zinio, quindi immagino pure su piattaforme pezzenti, costa 2,99£ a numero o 14,99£ per l’abbonamento annuale. Begli speciali, un sacco di interviste e pochi fronzoli estetici.

Game Informer
http://www.gameinformer.com/

Forte dei suoi miliardi di abbonati Gamestop, GI ha una versione tutta pensata per il digitale che è davvero ben fatta. Cosa più unica che rara, inoltre, riuscirebbe pure a presentarsi all’uscita con anteprime invidiabili se qualcuno non spacciasse sempre gli scan online qualche giorno prima. I file da scaricare sono grandicelli perché, sulla falsariga di Empire, si preferisce renderla fruibile anche offline, ma non mancano anche i collegamenti a video esterni. A prescindere dai contenuti, è esattamente così che dovrebbe essere una rivista digitale. L’abbonamento annuale costa 15$, poca roba.

Game Reactor
http://www.gamereactor.it/

Completamente gratuita, e pure in italiano, la rivista ha un aspetto minimalista e abbastanza amatoriale e i contenuti (ammetto di non conoscerla benissimo però) non sembrano adatti ad un pubblico esperto. Ad un’occhiata veloce sembrerebbe più una sorta di Metro monotematica.  Sulla copertina recita di essere la rivista più apprezzata dalla gente dei ghiacci, magari è un bene. Qualche problema con il download dei vecchi numeri e, se non ricordo male, è un fastidio che si trascinano da molto.

EDGE
http://www.edge-online.com/

EDGE è la rivista europea che ha fatto sempre più parlare di sè. Probabilmente grazie al sistema scientifico dell’abbocco, ma è colpa sua se i forum son pieni di tizi che passano le giornate a discutere di quanto sia sciocco discutere dei voti di EDGE? Versione digitale (e verticale) creata ad hoc, con millemila animazioni che rallentano inutilmente la lettura, ma con qualche comoda opzione per la trasformazione in solo testo. La rivista la conoscete, piace alla gente che piace, ma c’è troppa voglia di fare i fighi nella sua incarnazione digitale.

Nintendo Force
http://www.nfmagazine.com/

Morta, almeno per ora, la versione italiana di Nintendo Rivista Ufficiale, i fan Nintendo non hanno troppo di che leggere. Le versioni UK e USA della stessa sono infatti inaccessibili dall’Italia, salvo smanettamenti con vpn e indirizzi farlocchi. Creata dagli stessi autori di Nintendo Power, però, è da qualche mese disponibile Nintendo Force, bimestrale puccettosso dedicato apppunto alla magia di Kyoto. Belli gli speciali, poco adatta a tenersi informati ovviamente. 4,99$ a numero.

4 commenti

  1. […] Nel primo episodio di questa rubrica dimenticata da Dio mi sono occupato di riviste di videogiochi, oggi vediamo qualche altra app capace di farvi dimenticare per sempre dell’esistenza delle edicole tradizionali. Che era tanto simpatico l’edicolante di 60 anni che non era in grado di mettermi da parte i numeri del Graphic Journalism del Corriere della Sera eh, ma anche no. […]

  2. “Ah, colgo l’occasione per fare pure i complimenti a The Game Machine che, zitta zitta, è arrivata al n°300. probabilmente è una rivista di facciata per riciclare denaro sporco, però son cose bravi.”

    …magari. :(

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