5 Minuti con State of Decay

Oggi sono quasi un negro, o almeno così mi sembra. Un amico è attaccato da alcuni zombie e io lo aiuto usando un bastone e spaccando la testa di quei cosi. Sono zombi moderni, di quelli che corrono, però con la zoppia. Troviamo una casetta con dei superstiti, la nostra nuova famiglia, e loro ci mandano in giro a cercare altri sopravvissuti. Oh, l’ultimo arrivato… Troviamo solo morte e desolazione in un paesaggio deserto e spoglio, sembra quasi il Molise in un giorno di festa. L’unica che troviamo è una ragazza. Provo a salvarla, ma neanche il tempo di capire i menu e quella si uccide tutti da sola. Mi ringrazia pure, ma magari è sarcastica. Intanto la mia famiglia è tutta morta, sai che sofferenza proprio. Ci contatta una tizia alla radio e ci spiega che in giro ci sono gli zombie e che bisogna colpirli in testa. Ma dai, grazie per averci avvisato solo dopo che ne ho abbattuti un milione. La raggiungo, voglio picchiarla a sangue, ma è pure l’unica che è disposta ad aprire il cancello della Chiesa. Ecco la nostra nuova famiglia.

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